La mamma che allatta deve seguire come abbiamo visto altre volte, un’alimentazione varia, con carne per il ferro e le proteine, i cereali, la frutta e la verdura per le vitamine e i sali minerali. Le verdure in particolar modo sono molto preziose, perchè contenendo molta acqua, favoriscono la produzione di latte.
Se desiderate aumentare la produzione di latte, si possono provare delle erbe, da consumare a tavola o come infuso, acquistandole secche o in preparati già pronti.
Alcune erbe officinali contengono sostanze in grado di stimolare la montata lattea e di aumentarne la produzione.
Finocchio: E’ leggero e ha poche calorie. E’ un ottimo amico per il fegato e favorisce la circolazione del sangue.Grazie ai fitoestrogeni in esso contenuto, che stimolano la ghiandola mammaria, aiuta la produzione di latte. Inoltre il suo sapore dolce, rende il latte più dolce che ai bambini piace molto.
Consumatelo crudo oppure cotto al vapore o cotto in poca acqua. Anche l’erba finocchina è un’ottima alternativa. In erboristeria vendono degli infusi o tisane a base di finocchio che assunte la mattina a digiuno possono stimolare la produzione di latte.
Anice verde: Migliora la digestione, favorisce la circolazione del sangue e combatte la stanchezza.Contiene anche lei i fitoestrogeni, in grado di stimolare la ghiandola mammaria.
I prodotti a base di foglie e frutti di anice verde si trovano in erboristeria. L’ideale sarebbe di consumare un infuso dopo i pasti.
Cardo mariano: molto noto per le sue proprietà Galattogene. Contiene una grande quantità di bioflavonoidi, sostanza in grado di stimolare la produzione di latte.Le foglie tenere di questa pianta possono essere consumate crude come un’insalata, mentre quelle un pò più dure possono essere bollite e trattate come gli spinaci.
Orzo: E’ molto ricco di fibre e contiene fosforo, amido, calcio, potassio e magnesio.Combatte la stitichezza tipica della gravidanza e ha un’azione tonica e nutriente. Ha buone proprietà galattogene e stimola cioè la produzione di latte materno.Aggiungetelo ai passati di verdura, alle minestre, oppure al posto del riso.
Ortica:anche se le foglie sono urticanti per la pelle, sono ricchissime di sali minerali, ferro, fosforo, magnesio, calcio e silicio, che lo rendono diuretiche e depurative ed è molto utile in caso di anemia. L’ortica contiene in grande quantità anche vitamina A, C, D e K, acido formico e tannino. Inoltre contrasta le forme di dissenteria e le emoraggie, oltre che ad aumentare la secrezione di latte materno.
Può essere consumata all’interno di una frittata, cruda, aggiunta alla minestre o bollita con altre verdure. Si può consumare anche come infuso usando le foglie essicate, che trovate in erboristeria.
Cumino: è una spezia utile per chi soffre di inappetenza, per chi soffre di disturbi gastrici, favorisce la digestione e aiuta a diminuire la formazione di gas nell’intestino.Inoltre ha la capacità di aumentare le proprietà galattogene di altre erbe come il finocchio e l’ortica.
Può essere usato per aromatizzare pane, formaggi e verdure. Ottima la tisana ai semi di cumino, che bevuta dopo i pasti, facilita la digestione e aiuta la produzione di latte.
Ovviamente prima di assumere qualsiasi di queste erbe e preparati è sempre meglio consultare il ginecologo o il pediatra.